Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
Alla Bottega del Terzo Settore la presentazione del volume sugli statuti di Montegallo del 1576
Dopo la prima nel mese di Agosto, doverosamente, a Montegallo, continuano le presentazioni per far conoscere alle comunità il progetto di traduzione degli Antichi Statuti di Montegallo, promosso da una rete di associazioni: l’associazione “Giovani Mons Gallorum” con “Montegallo in Fabula” e “Amici di Don Quintino”, unite dall’ obiettivo comune di riappropriarsi di una parte del proprio passato e farne materia di studio e diffusione dei contenuti.
L’Antico Statuto denominato nel documento originario “Statuti e Leggi municipali della Terra Ecclesiastica del Monte di Santa Maria in Gallo, alias del Monte dei Galli”, comprende cinque libri e duecentoventinove rubriche, rientra in quella proliferazione di codificazioni che si verificò nel territorio piceno nei secoli XIV – XVIII, è scritto in latino ed è stato tradotto dal professor Giuseppe Pacetti, originario della frazione di Piano di Montegallo.
L’idea progettuale è stata finanziata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito del bando “Manifestazione culturali ed eventi” 2024, del Piano Pluriennale 2023/2025, settore “arte, attività e beni culturali”.
Il testo affronta la regolamentazione costituzionale e amministrativa della comunità del vasto comprensorio delle ventitrè frazioni del territorio di Montegallo e risponde alle innumerevoli esigenze della società civile di allora, ma, con sorprendenti caratteristiche e sfaccettature di una modernità e attualità inverosimili. Sono emerse infatti, con sorpresa e orgoglio, tante curiosità e innumerevoli peculiarità nelle diverse casistiche disciplinate dai dotti dell’ epoca, incaricati alla stesura dei testi degli statuti. Pagina dopo pagina si sono manifestate la tenacia e la lungimiranza nel prevenire e individuare prima le problematiche e poi scegliere come disciplinarle per evitare le possibili conseguenze.
Le associazioni con questo importante progetto vogliono contribuire alla conoscenza di una parte dell’identità di una comunità, rendere fruibili i contenuti non solo agli accademici e agli studiosi di storia bensì ai giovani, agli studenti e alle varie categorie sociali del territorio perché in questo particolare momento storico del post sisma colmo di frammentazione, inquietudine morale e dispersione fisica della popolazione, la resilienza e il senso di comunità sono i veri fardelli da affrontare.
L’appuntamento per la seconda presentazione del volume è sabato 28 settembre alle ore 17:00 presso la Bottega del Terzo Settore, sono previsti gli interventi dei rappresentanti delle associazioni coinvolte, dell’ autore Giuseppe Pacetti, del professor Giuseppe Carassanesi, delle professoresse Olimpia Gobbi e Leonilde Maloni, modera l’ incontro il professor Augusto Ciuffetti.
Buongiorno, mi chiamo Marco Colangione e sono il Presidente dell’Associazione IL PAESE DI FILOASTRA .
Io Marco, sono un diversamente abile e FILOASTRA si occupa del DOPO SI NOI, scrivo a voi PICENO NEWS perche’ ce’ un legame, ed e’ quello delle origini di mia madre. Mia madre Erminia Matteucci e’ nata a MONTEGALO, ecco il legame che mi unisce al PICENO, ora con la mia Associazione, stiamo progettando una fiction sulla disabilita’, la quale si basa sul racconto della mia vita. Io molta parte dell’infanzia l’ho passata a PIANO frazione di MONTEGALLO, quindi la futura fiction verra girata a MONTEGALLO . Ora vi lascio i miei recapiti, cell.3512197331 ASSOCIAZIONE IL PAESE DI FILOASTRA O.D.V. io sono il Presidente MARCO COLANGIONE.