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Alcuni studenti ricevono notebook e tablet dalle proprie scuole. Ecco la situazione negli istituti ascolani
ASCOLI – Nelle scuole cittadine prosegue la didattica online in vista di un ritorno tra i banchi che sembra ancora lontano, anche se ancora nulla è stato deciso definitivamente.
Non tutti gli studenti posseggono un personal computer, un notebook o un tablet per poter seguire le lezioni attraverso il web e dunque gli istituti sono venuti incontro alle varie necessità segnalate dalle famiglie e dai ragazzi stessi.
“Circa 20 le richieste arrivate da parte dei ragazzi: noi abbiamo messo a disposizione anche le apparecchiature che avevamo già ” spiega il dirigente dello “Stabili-Trebbiani” Arturo Verna, “Abbiamo optato per i notebook invece che altre apparecchiature, visto che si prestano meglio all’uso dei vari programmi che stiamo utilizzando, ma se dovessimo avere altre richieste, aggiungeremo anche i tablet”.
Anche al “Mazzocchi-Umberto I”alcuni studenti hanno richiesto di poter avere un dispositivo per la didattica. ” Sono quaranta le richieste che abbiamo avuto. Ci siamo orientati sui notebook, perché alcune materie tecnologiche sono gestibili in maniera ottimale con queste macchine” dice il dirigente Nazario D’Amato “Ringrazio la Protezione Civile che ci ha aiutato nella consegna dei dispositivi. Intanto stiamo procedendo con altri acquisti con fondi ministeriali”
Minori richieste allo Scientifico-Artistico “Orsini-Licini”. “Abbiamo cercato di dare priorità agli studenti del quinto anno che dovranno affrontare la maturità. 1-2 richieste in media per alcune classi”dice la Vicepreside Paola Mandrelli, mentre al “Fermi-Sacconi-Ceci” si è invece optato per l’acquisto di tablet con scheda sim incorporata.
Al lavoro anche l’istituto alberghiero-agrario “Ulpiani”. ” Abbiamo avuto 45 richieste di materiale informatico e altre 10 verranno evase nei prossimi giorni” evidenzia la dirigente Rosanna Moretti, ” A scuola avevamo già molti strumenti che furono acquistati negli anni scorsi : ne avevamo già 15 a disposizione grazie al professor Pompei. Il Prefetto ha autorizzato il nostro autista alla consegna dei computer ai ragazzi del nostro convitto, visto che molti vivono nel nord dell’Abruzzo o nel Fermano” spiega la dirigente “Anche i nostri tecnici hanno usufruito dei computer lavorando in smart working con queste apparecchiature. Abbiamo iniziato anche a produrre le mascherine che saranno consegnate ai nostri studenti e consegnamo a domicilio i prodotti della nostra cantina”
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