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Al via un protocollo per migliorare il coordinamento tra le Procure marchigiane
ANCONA – Migliorare la collaborazione tra uffici, velocizzare i procedimenti anche in vista della ricostruzione post sisma, che richiederà “un’agile forma di coordinamento” tra gli inquirenti.
E’ lo scopo del protocollo firmato oggi nelle Marche da Procura generale, Procura presso la Corte dei Conti, Procure di Ancona (che è anche distrettuale), Pesaro Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, e Procura per i Minorenni. Si è dato vita a una forma stabile e non scontata di comunicazione e sinergia nell’esercizio delle rispettive funzioni degli uffici, ferme restando autonomia e indipendenza garantite dalla Costituzione.
Le Procure ordinarie si impegnano ad esempio a trasmettere a quella Contabile (e viceversa) richieste di rinvio a giudizio per reati contro la Pubblica amministrazione o di archiviazione che non escludano il danno erariale; mentre per una maggiore efficienza nell’uso delle risorse investigative, per atti d’indagine analoghi, ove possibile dovranno essere evitate duplicazioni.