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Al via la stagione 2024-2025 della stagione di prosa del Ventidio Basso
25 appuntamenti tra prosa, danza, musica, comicità e teatro per ragazzi compongono il ricco e variegato mosaico della stagione 2024-25 del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nata dalla rinnovata collaborazione tra il Comune e l’AMAT con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Inaugurazione il 2 e 3 novembre con Saranno Famosi. Fame il musical, da una delle serie tv più famose e indimenticabili. Questa versione firmata da Luciano Cannito, che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, è un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente. Tra gli interpreti ci sono Barbara Cola, Garrison Rochelle, Lorenza Mario, Stefano Bontempi, nomi importanti che hanno confermato nella loro carriera un forte legame col pubblico grazie al loro talento e alla loro versatilità. Il 16 e 17 novembre al termine di una residenza di riallestimento al Ventidio Basso, che si conferma accogliente “casa degli artisti”, è la volta di L’illusione coniugale di Eric Assous, con Attilio Fontana, Rosita Celentano e Stefano Artissunch che firma anche la regia. «Ho scelto di portare in scena L’illusione coniugale – racconta il regista – per la sua straordinaria capacità di esplorare le intricate dinamiche delle relazioni umane, svelando le illusioni e le verità nascoste. Questo progetto mi ha attratto fin da subito per la sua audacia nel confrontarsi con temi universali nonché per la straordinaria capacità di penetrare nelle profondità delle relazioni umane con una precisione ed una sensibilità uniche». Aspettando Re Lear di Tommaso Mattei, con Alessandro Preziosi, che firma anche la regia, e, tra gli altri, Nando Paone attende il pubblico il 30 novembre e 1 dicembre. Lo spettacolo si concentra sul momento chiave dell’intera tragedia shakespeariana, rappresentato dalla tempesta che colpisce Lear proprio mentre vaga nella landa desolata per allontanarsi dal disastro combinato con le “amate” figlie. Alessio Boni e Antonella Attili sono i protagonisti di Iliade. Il gioco degli dèi, testo di Francesco Niccolini e regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, e Marcello Prayer. Lo spettacolo, ad Ascoli Piceno il 14 e 15 gennaio al termine di una residenza di riallestimento, torna ai miti più antichi della poesia occidentale e alla guerra di Troia, la madre di tutte le guerre. Gli dèi immortali sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla. Capricciosi, vendicativi, disumani, da un po’di tempo sono diventati pallidi, immagini sbiadite dell’antico splendore, e non sanno spiegarsi né come né quando sia iniziato il loro tramonto. Ferzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica presenza che giunge al Ventidio Basso il 28 e 29 gennaio. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi tra i quali Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli che saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto. Diretti da Luca Manfredi, Flavio Insinna e Giulia Fiume portano in scena l’11 e 12 febbraio l’esilarante commedia scritta da Nino Marino e Nino Manfredi Gente di facili costumi. Dal debutto del 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora uno dei più eclatanti delle scene teatrali italiane. Ecco come Manfredi presentava il suo testo: «Gente di facili costumi è una commedia che sviluppa, in maniera paradossale, un fondamentale problema etico. In una società come la nostra, dove tutto si avvilisce e si corrompe, che valore hanno ancora l’onestà, la dignità, il rispetto dei più profondi valori umani? è evidente che viviamo in una società in cui i valori più elevati vengono svenduti e liquidati, perché il bello, il buono e il vero sono asserviti all’utile». Ancora una residenza al Ventidio Basso, questa volta di allestimento, con un debutto in prima nazionale di November di David Mamet in scena il 22 e 23 febbraio grazie all’interpretazione di Luca Barbareschi, Chiara Noschese, che firma anche la regia, Simone Colombari, Nico Di Crescenzo e Brian Boccuni. November è una macchina da guerra di comicità, fatta di continui cambi di ritmo, ripartenze spiazzanti, una pièce per attori equilibristi e funambolici, una partitura incalzante, giocata con umorismo cinico, di cui solo Mamet è capace. L’indimenticabile diva Maria Callas, la Voix du Siecle del 900’, che ha portato in scena le più celebri eroine dell’opera, contraddistinguendosi per presenza scenica, voce e carisma, viene celebrata il 22 e 23 marzo in Private Callas della Compagnia Artemis Danza, coreografia di Monica Casadei a conclusione della stagione in abbonamento. La creazione, una coreografia corale, mette in luce i chiari e gli scuri di una vita segnata dal successo e dalla sofferenza.
Tre italiani inimitabili (Giuseppe Mazzini, Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti), le loro vite straordinarie, i loro pensieri, le loro azioni. Tutto questo racconta il nuovo spettacolo di Edoardo Sylos Labini (drammaturgia di Angelo Crespi), Inimitabili, uno spettacolo unico ma diviso in tre capitoli in scena singolarmente (fuori abbonamento) in tre giorni diversi: il 4 ottobre Giuseppe Mazzini, il 5 ottobre Gabriele D’Annunzio e il 6 ottobre Filippo Tommaso Marinetti. Sempre fuori abbonamento, per le feste di fine anno, il 30 dicembre il Balletto di Milano danza Cenerentola nell’esclusiva versione creata da Giorgio Madia sulle musiche di Gioachino Rossini, ironiche e frizzanti, perfette per rappresentare una fiaba fatta di carrozze, cavalli e scarpette.
Cinque appuntamenti per la stagione dedicata i ragazzi e alle famiglie al via il 10 novembre con Realtà Debora Mancini in La fiaccola dei desideri. Le fiabe Di Guido Gozzano tra musica e canzoni e che prosegue il 15 dicembre con Kinkaleri in Butterfly, il 19 gennaio con Gruppo Ibrido/Artemis Danza in Pollicino Show, il 16 febbraio con Fondazione TRG Torino con In viaggio con Il Piccolo Principe e il 29 marzo con Michele Cafaggi in Ouverture des saponettes. Un concerto per bolle di sapone. Informazioni presso Biglietteria del Teatro (0736 298770), dal 3 ottobre vendita nuovi abbonamenti.
“L’aspetto più importante di Ascoli è aver indirizzato l’industria della cultura non solo ad aumentare il benessere delle persone con la qualità degli eventi, ma trasformare la cultura in lavoro- dice il Sindaco Marco Fioravanti- Con la presidenza di Piero Celani abbiamo avuto una progressiva crescita culturale, con un disegno in tutte le Marche che ha una visione unitaria che con la cultura, punta ad aumentare le presenze turistiche in tutta la regione”.
“In una città come Ascoli fare cultura significa incentivare un turismo importante- dice il presidente Amat Piero Celani- Abbiamo guardato oltre per diventare riferimento nel circuito. Tanto è stato fatto negli ultimi mesi in tutta la regione, c’è un legame forte tra le strutture locali che dialogano tra loro. Abbiamo portato il teatro al di fuori di se stesso, portandolo all’aperto e nell’entroterra, con dei riscontri importanti”.
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