Al via la 42° edizione del festival “Nuovi spazi musicali”
Venerdì prende il via la 42° edizione del festival “Nuovi spazi musicali” curato dalla compositrice Ada Gentile. La rassegna si articola in 6 momenti che si terranno il 15-19-22-26-29 e 31 ottobre alle 20,30 all’auditorium “Neroni”.
Nel concerto di apertura, dedicato alle “operine tascabili”, saranno proposti due lavori divertenti dei compositori Biagio Putignano (testo di Paolo Peretti) e, in prima assoluta, di Mario Berlinguer con testo di Giobe Covatta. Il secondo concerto vedrà protagonista il giovane e promettente pianista ascolano AlessioFalciani, con un programma di grande virtuosismo con opere di Liszt, Rachmaninov, Bach/Busoni e in prima assoluta un’opera del compositore cremonese Gabrio Taglietti.
Venerdì 22 Ottobre il terzo appuntamento sarà dedicato a Dante Alighieri ed a Cecco d’Ascoli, rivali impegnati in numerose battaglie dottrinali, con un’interessante conferenza tenuta da Donatella Ferretti con la partecipazione di Ivana Manni e della chitarrista Giulia Cappelli.
Il quarto concerto sarà affidato a due eccellenti solisti, il flautista Andrea Biagini ed il chitarrista Luigi Sini, che proporranno opere recentissime di autori del XXI secolo. Al quinto appuntamento, Venerdì 29 Ottobre, verranno eseguite, in prima assoluta, altre due “operine tascabili” dei compositori Fabrizio De Rossi Re (testo di Luis Gabriel Santiago) e Ada Gentile (testo tratto da “Stranalandia” di Stefano Benni. Ad eseguirle sarà l’Ensamble formato da Sabrina Gentili (pianoforte), Giusy Di Biase (sax), Riccardo Sanna (bayan) e Ludovico Venturelli (percussioni) insieme al soprano Annalisa di Ciccio, al basso Stefano Stella ed alal voce recitante di Donatella Ferretti. La direzione sarà di Giuliano Di Giuseppe.
A chiudere il festival nella sesta serata spazio alla scuola francese (Milhaud e Debussy) con il ritorno ad Ascoli del “Quartetto Fiesole” accompagnato dal pianista Andrea Rucli.
Il sindaco Marco Fioravanti sottolinea che “E’ un festival impegnativo e serve un cuore e grande passione per portarlo avanti. La specificità del festival è il connubio tra talenti nazionali e locali. E’ un festival che arricchisce il nostro dossier per la candidatura a capitale della Cultura-dice- Metteremo in campo il progetto culturale da qui fino al 2030 e il festival è uno degli eventi più importanti della nostra città”
L’assessore alla Cultura Donatella Ferretti aggiunge che ” La solidità della tradizione ci deve far andare avanti insieme alla valorizzazione dei giovani talenti ascolani e questo è grande merito del Maestro Ada Gentile. Queste operine vengono composte e portate in scena in modo inedito facendo scuola in tante città. Importanti le collaborazioni con Rinascita e Spontini. E’ un festival che è diventato profondamente ascolano”
Il Maestro Ada Gentile evidenzia che “Eravamo ragazzini quando è nato questo festival. Ringrazio mio marito Franco che ha organizzato tutta la logistica. Le operine tascabili sono il fiore all’occhiello di questo festival anche se non è stato semplice scriverle. Ringrazio le sinergie con le quali lavoro sempre come il Lions. Ci sarà anche una serata dedicata a Dante e Cecco d’Ascoli: non anticipo nulla ma sarà una serata molto interessante”.
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