Al via il progetto “Marche & Wine al centro del gusto”
Si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Marche&Wine Viaggio al centro del Gusto” progetto eno-turistico promosso dalla Regione Marche e ormai arrivato alla terza edizione.
Erano presenti i referenti organizzatori nonché soci della Turis Marche sig Andrea Marsili e Daniele Federici i quali relatori hanno introdotto il progetto spiegando che questo terzo anno il progetto di cene con prodotti tipici locali e degustazione di birre e vini Marchigiani guidati di cena in cena dai sommelier coordinati dal presidente Ais Marche intervenuto al dibattito sig. Stefano Isidori. Daniele Federici spiega che “Il progetto che coinvolge 14 ristoranti e 4 cantine, per la prima volta si allargherà dal Fermano all’Ascolano coinvolgento due cantine e un ristorante Ascolani e per la prima volta una rinomata pizzeria storica di Cupra Marittima, Pomorilla”
E’ intervenuto Stefano Isidori proprietario dell’hotel Caminetto di Porto San Giorgio in qualità capofila del progetto, che è stato lieto di vedere e manifestare come di anno il anno il progetto cresce.
Un ringraziamento è arrivato da parte della Regione Marche tramite il consigliere Marco Marinangeli, il quale si è soffermato nel descrivere i meccanismi tecnici sulla legge che in questo momento consente di svolgere 18 progetti simili di valorizzazione dell’eno-turismo ( ben 8 di più dello scorso anno ). Ricordando ai partecipanti le peculiarità del Fermano e sul valore della Dieta Mediterranea nata appunto nel Fermano e ormai conosciuta in più parti del mondo, e di come questo progetto consente di valorizzare oltre ai vini e alle birre marchigiane, anche gli oli biologici, la mela rosa dei Sibillini, le eccellenze Slow Food e i celeberrimi Maccheroncini di Campofilone Igp, che in questa occasione sono rappresentati dell’azienda Marcozzi di Campofilone.
Gabriele Marcozzi oltre come titolare dell’omonima azienda anche come Presidente del Consorzio di Tutela di Maccheroncini di Campofilone Igp, ha chiesto che “La Regione Marche possa prendere in considerazione la partecipazione dei produttori di paste per il prossimo anno anche negli altri progetti regionali, facendo presente che in altre regioni sta appena nascendo il Turismo del Grano e della Pasta, e che potrebbe essere l’occasione per essere tra i primi a coniugare eno-turismo con turismo del Grano e della Pasta.
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