Al via il progetto “Blu Sentina”

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Al via il progetto “Blu Sentina” dedicato al monitoraggio, alla conservazione e al ripristino della biodiversità marina. L’iniziativa, cofinanziata nell’ambito di un bando promosso dal Consiglio Nazione delle Ricerche – CNR, prevede tra le altre, anche azioni volte a coinvolgere nelle attività gli operatori della piccola pesca e i cittadini.

Il progetto si concentra sul territorio della Riserva Naturale della Sentina e sul sito di Natura2000 “Litorale di Porto d’Ascoli”, con vari obiettivi i principali dei quali sono il monitoraggio della biodiversità, con particolare attenzione alla presenza di alcune specie di pesci autoctone e aliene (le specie che si sono trasferite al di fuori dei loro habitat naturali), la mitigazione delle pressioni antropiche, il ripristino della biodiversità marina, e altre attività d’informazione rivolte a cittadini e operatori del settore della pesca. Il progetto prevede anche la sperimentazione di modalità innovative per concertare l’attuazione delle misure di conservazione.

La tecnologia rivestirà un ruolo fondamentale all’interno del progetto, con l’adozione di sistemi di monitoraggio digitale, l’utilizzo di Remotely Underwater Operating Vehicle – RUOV per le ispezioni subacquee e la raccolta di dati preziosi per la valutazione dell’impatto ambientale e l’ottimizzazione delle misure di intervento, la sperimentazione di dissuasori acustici per evitare catture accidentali di cetacei, l’utilizzo di tecnologie avanzate per mappare e georeferenziare tutte le informazioni.

Un aspetto innovativo è quello che vede il coinvolgimento attivo dei cittadini e degli operatori economici nella realizzazione di alcune azioni. Per pianificare questo lavoro sono previsti tre incontri aperti al pubblico che si terranno presso l’Aula Azzurra della sede sambenedettese dell’Università di Camerino – UNICAM, in viale Scipioni 6, a partire dalle 15:30 del 4, 11 e 17 aprile 2025.

Con “Blu Sentina” il Comune di San Benedetto – anche in accordo con tutte le istituzioni coinvolte, fra le quali la Guardia Costiera – intende non solo migliorare lo status di conservazione degli habitat marini, ma anche fungere da modello replicabile per altre aree protette, rafforzando la coesione territoriale e promuovendo una gestione integrata delle risorse naturali nel rispetto degli impegni europei e nazionali in materia di biodiversità.

“Blu Sentina rappresenta un importante passo avanti nella tutela del nostro patrimonio marino – ha detto Claudio Voltattorni, presidente del Comitato di Indirizzo della Riserva Naturale della Sentina – con metodologie innovative e coinvolgimento attivo della comunità locale, miriamo a garantire un equilibrio sostenibile tra attività umane e tutela degli ecosistemi marini, promuovendo nella cittadinanza conoscenze scientifiche, senso di partecipazione e sviluppo economico”.

La data di chiusura del progetto è prevista per ottobre 2025. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Politiche Comunitarie e Transizione Ecologica del Comune di San Benedetto del Tronto all’indirizzo e-mail info@riservasentina.it oppure l’Ufficio Relazioni con il Pubblico all’indirizzo comunesbt@comunesbt.it.

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