ASCOLI PICENO –  E’ in partenza il progetto “Ci vuole un fiore” realizzato dall’Anffas di Ascoli insieme alla Fondazione Carisap. E’ un insieme di attività dedicate ai disabili, sulla bellezza e sul rispetto della natura: tutte sono finalizzate alla conoscenza della natura, nei suoi elementi e nei suoi cicli biologici. Come sottolinea la presidente di Anffas Daniela D’Angelo “Anche la nostra sezione locale ha compiuto 60 anni, anche se, nell’ultimo periodo, a causa del sisma, abbiamo avuto qualche problema. Ci stiamo occupando anche della legge denominata Dopo di noi, fondamentale per le persone disabili. Intanto a causa del sisma ci siamo dovuti trasferire dalla nostra sede storica e questo progetto ci consentirà di ripartire dopo il sisma”.

In concreto, l’ortoterapia favorirà la conoscenza e la cura delle piante e in parallelo ci sarà anche un progetto di Pet-Therapy che sarà fondamentale per entrare in relazione con l’animale e per conoscerne le principali caratteristiche, nonché il rispetto di esso. Diversi i partner che sostengono l’Anffas  nel progetto, tra i quali l’associazione “Amici nella natura”, già operativa con gli orti sociali e offre la possibilità di installare una serra che ospiterà degli orti rialzati, così da facilitare coloro che hanno problemi di movimenti mentre l’associazione “Impronte Pet Therapy” parallelamente si occuperà della relazione con gli animali, in particolare cani e gatti. L’Umea  di Area Vasta 5 avrà il compito di supervisionare le attività. L’iniziativa è rivolta a 20 ragazzi e inizierà ad aprile e terminerà tra due anni e si svolgerà nella nuova sede Anffas in Corso Mazzini  e nella sede Amici nella Natura in Via Monticelli 138.