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Al via i lavori per la messa in sicurezza delle mura urbiche
ASCOLI PICENO – Al via i lavori, a cura della ditta Sparti, per la messa in sicurezza delle mura urbiche cittadine dopo l’approvazione della Sovrintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche, nella persona dell’architetto Domenico Cardamone.
“Siamo di fronte ad un’operazione importante non solo dal punto di vista della sicurezza del traffico veicolare e pedonale, ma soprattutto dal punto di vista culturale. Oltre a rappresentare un elemento architettonico di indubbio fascino, l’antica cinta muraria costituisce uno dei simboli della città delle cento torri, protetta per secoli da imponenti mura che ancora oggi sono viva testimonianza della sua storia e della sua potenza” – ha dichiarato il Sindaco Guido Castelli, ribadendo l’importanza che le mura urbiche rivestono non soltanto nel passato, ma anche nel presente e nel futuro di Ascoli.
L’Amministrazione comunale ha, infatti, posto in essere una serie di interventi finalizzati al recupero e alla ristrutturazione di alcuni tratti della cinta muraria antica del centro storico di Ascoli Piceno.
La fase operativa ha fatto seguito ad un’attenta e scrupolosa fase di progettazione, nel corso della quale il Comune ha richiesto il parere della sezione di Archeologia del Dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna al fine di ottenere il beneplacito delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Dalla ricerca è emerso che le varie strutture differiscono tra loro non solo per tipologia, ma anche per cronologia: se le costruzioni presso il Colle dell’Annunziata sono genericamente databili all’età romana, gli altri tratti murari dislocati sul perimetro del centro storico risalgono invece all’età medievale, con probabili ricostruzioni in età moderna e/o contemporanea.
I lavori di questo imponente progetto di messa in sicurezza e valorizzazione di un tassello fondamentale del patrimonio artistico e culturale della città sono stati affidati all’impresa Sparti di Ascoli Piceno e riguarderanno sei tratti della cinta muraria della città. Nello specifico, si interverrà sulle strutture situate sulla riva sinistra del Castellano, sia all’altezza dell’incrocio tra via Lungo Castellano e Rua del Frantoio, sia nell’area di Porta Torricella. Altri due interventi interesseranno le mura di via Ludovico Ariosto e quelle di Porta Cartara, mentre il Colle dell’Annunziata sarà protagonista di ben due operazioni di restauro: un primo intervento riguarderà il tratto della cinta muraria in corrispondenza della scalinata che dalla Chiesa della Santissima Annunziata conduce alla Torre del Cucco e alla Fortezza Pia, un secondo interesserà invece le mura di via Pacifico Mazzoni.
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