Al Ventidio Basso arriva Stefano Accorsi

Stefano Accorsi giunge nei teatri marchigiani con il nuovo spettacolo Azul. Gioia, furia, fede y eterno amor scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo, Luigi Sigillo.

L’attore  è atteso il 22 e 23 febbraio ad Ascoli , Teatro Ventidio Basso (ore 20.30 – info Biglietteria del Teatro 0736 298770).

“Ho sempre raccontato storie di personaggi carichi di umanità – racconta Daniele Finzi Pasca -, fragili e trasognati. Il mio teatro è costruito riproducendo il linguaggio dei sogni. Procede per allusioni, associazioni di idee. I ricordi emergono come bollicine che tornano a galla in una bibita che ammazza la sete nelle giornate di caldo fuoco. Cerco di costruire immagini rarefatte, sospese in un tempo inventato, leggero. Amo i colpi di scena, i finali a sorpresa, le macchine teatrali, la magia e l’illusione. Sono cresciuto nel mondo del teatro e poi rapito dai grandi eventi: spettacoli monumentali per il Cirque du Soleil, Cerimonie Olimpiche. Però, ogni volta che ritrovo l’odore e il sapore della scena, mi sembra di tornare a casa e di riscoprire le mie radici. Credo siano clown i personaggi che popolano le mie storie dato che sussurrano, inciampano, ridono e si commuovono. Sono fatti di cristallo, di burro e di zucchero e con un colpo di vento si trasformano in giganti. Ho avuto la fortuna di incontrare Stefano, Luciano, Sasà e Luigi attori carichi di umanità, mestiere e passione. Con loro è stato facile dare vita a questa piccola rapsodia dedicata a quanti non si danno mai per vinti”.

“Far parte di uno spettacolo così – prosegue Stefano Accorsi – sospeso fra sogno e semplicità, fra amicizia, ironia, fragilità, passione, tifo, musica e colori, dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto e dal quale ancora non siamo totalmente usciti, è una meravigliosa avventura. Daniele scrive in modo tridimensionale, bisogna letteralmente entrare nel suo mondo per abitarlo e viverlo, sentirlo senza voler spiegare ogni cosa. Personaggi veri e al tempo stesso trasognati, clown toccanti e divertenti nei quali ci si riconosce tantissimo tutti. Con Luciano, Sasà e Luigi in scena è puro divertimento anche quando si toccano le corde più profonde e intime.

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