Al velodromo di Monticelli i tricolori su pista élite e juniores maschili e femminili
ASCOLI – Ascoli è di nuovo il centro di interesse della pista di alto livello nazionale con lo svolgimento dei Campionati Italiani FCI per le categorie élite/juniores maschili e femminili con la regia del Piceno Cycling Team nelle giornate di martedì 27 e mercoledì 28 ottobre.
Sono 16 i titoli di campione d’Italia in palio delle specialità sprint, keirin, chilometro da fermo, 500 metri ed eliminazione in una rassegna che sarà probabilmente l’ultimo atto agonistico all’interno del Velodromo di Monticelli con l’auspicio di vedere finalmente alla luce il nuovo impianto di Campolungo alle porte della città ascolana.
Una manifestazione che acquisisce ancor più valore tecnico qualche settimana dopo lo svolgimento degli Europei juniores ed under 23 a Fiorenzuola d’Arda con la presenza dei migliori specialisti della disciplina: Silvia Zanardi, Michele Scartezzini, Francesco Lamon, Martina Alzini, Miriam Vece, Martina Fidanza, Rachele Barbieri, Sara Fiorin, Silvia Valsecchi, Carlotta Cipressi, Davide Plebani, Francesco Ceci e Liam Bertazzo, più dal ciclismo su strada l’ex campione italiano juniores 2019 Gianmarco Garofoli, solo per citarne alcuni.
A fare gli onori di casa non solo nelle vesti di società organizzatrice anche il Piceno Cycling Team con Cristian Berardi, Dario Zampieri e il talentuoso juniores Daniele Napolitano.
Tenendo d’occhio l’andamento della situazione epidemiologica, la manifestazione si svolgerà rigorosamente nel rispetto delle normative anti Covid-19 come da protocollo emanato dalla Federciclismo e dai decreti governativi con il rilascio e la compliazione dell’autocertificazione, la predisposizione delle tre aree (la bianca, la gialla e la verde), il mantenimento delle distanze interpersonali e l’uso tassativo della mascherina (solo l’atleta la potrà togliere solamente durante l’esecuzione della singola gara) con l’obiettivo di non arrecare criticità e di assicurare un corretto svolgimento della kermesse tricolore che farà calare il sipario sull’anomala stagione agonistica in pista in Italia.
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