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Al Centro per le famiglie tornano i servizi per infanzia e immigrati
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al Centro per le famiglie di via Manzoni, struttura comunale che ospita diverse attività promosse dall’associazionismo e dal volontariato locale, ripartono importanti progetti che in passato hanno raccolto interesse di tante persone.Il raggruppamento composto dalle cooperative sociali Veritatis Splendor, Tangram e Piccoli Passi e la Cooperativa Sociale “Il Mondo” hanno ottenuto dalla Giunta comunale il via libera per riattivare i progetti “Sostegno alla genitorialità” e Centro Servizi per l’immigrazione”.
Nello specifico, il progetto di sostegno alla genitorialità propone interventi indirizzati al sostegno dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia: si tratta, per i bimbi di età compresa tra 0 e 9 mesi, del corso di massaggio infantile, del corso di “Gymamma” (attività fisica per le mamme) e del corso di massaggio in gravidanza. Per i più grandi, invece, ripartono negli istituti scolastici cittadini, i percorsi di informazione rivolti ai bambini e ragazzi che vanno a scuola: ci saranno incontri tematici nelle scuole sui temi del benessere psicosociale del minore e delle figure genitoriali e della consapevolezza emotiva delle relazioni.
Per quanto riguarda gli immigrati, la cooperativa sociale “Il Mondo” con il progetto “Cittadini del Mondo – Centro Servizi per l’immigrazione” proseguirà il servizio che svolge da due anni attraverso uno sportello di orientamento. Nella struttura di via Manzoni funzionerà un “Centro d’Ascolto” capace di offrire orientamento e consulenza per accedere ai servizi socio assistenziali e sanitari, di soccorso linguistico, di promozione delle attività formative e didattiche, di consulenza e supporto al sistema di relazioni con le associazioni degli stranieri e altri organismi del terzo settore. La cooperativa inoltre riattiverà i laboratori meta fonologici per favorire l’inserimento di bambini del 3°anno della scuola dell’infanzia, corsi di formazione “interculturali” per docenti, personale scolastico, genitori e operatori sociali, un corso L2 di lingua italiana per docenti e percorsi rivolti all’integrazione delle famiglie straniere con minori.
“Riteniamo fondamentale che queste attività godano di una continuità – dice l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni – rispondono infatti a bisogni precisi e avvertiti e soprattutto creano nei destinatari la consapevolezza di una presenza delle istituzioni, seppure mediata attraverso la fondamentale collaborazione con il volontariato, nella vita delle famiglie supportandole in uno sviluppo armonico ed equilibrato. Il fatto che ci siano richieste ben superiori alla disponibilità di posti, come nel caso del corso di massaggio in gravidanza, tanto da dover promuovere una seconda sessione – conclude Carboni – ci conforta nel proseguire su questa strada”.