Alla vigilia del match con l’Entella in programma domani sera ha parlato il tecnico Alfredo Aglietti.

Mister, archiviata la sconfitta con il Carpi?

“Sì, c’è stato tanto rammarico per il risultato, anche se la prestazione della squadra non è mancata. Ci è stato negato un rigore solare e alla fine abbiamo addirittura perso la gara”.

A volte sembra che la squadra voglia vincere a tutti i costi. Magari in alcune partite un punto potrebbe essere molto importante…

“E’ vero, questo è un discorso sacrosanto. Con il Carpi, però, davvero c’erano i presupposti per vincere. Abbiamo preso gol su un tiro da fuori area, eravamo schierati”.

Domani si torna in campo e l’Ascoli affronterà una sua ex squadra, l’Entella.

“Torno con piacere a Chiavari dopo aver disputato una bella stagione lo scorso anno. Abbiamo sfiorato i play off e personalmente è stata una parentesi importante. Lì c’è una società composta da belle persone, sono certo che l’Entella nel corso degli anni farà sempre meglio. Allo stesso tempo domani penso soltanto a fare bene con l’Ascoli e cercare di portare a casa un risultato positivo. Servirà una prestazione da squadra vera”.

Quali sono i principali pericoli della squadra di mister Breda?

“In casa sono un rullo compressore. Il campo li favorisce molto, giocano in velocità cercando sempre di verticalizzare. In attacco sono pericolosi essendo veloci e imprevedibili”. 

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Su quali giocatori non potrà contare?

“Oltre ai due squalificati, non partirà Lazzari che ha accusato un problema muscolare. Non sono al meglio anche Gigliotti e Slivka, speriamo di recuperarli entro domani sera. Mengoni, invece, è recuperato, così come Cacia. Dobbiamo recuperare più energie possibili, in un campionato dispendioso come quello di serie B ci possono stare momenti in cui si hanno tanti giocatori fuori. Bisogna stringere i denti e fare di necessità virtù, senza piangerci addosso”.

E’ possibile vedere una difesa a tre?

“Dipende molto da Gigliotti, se dovesse recuperare è una delle soluzioni che ho in mente. Aldilà del modulo quello che conterà sarà l’atteggiamento, al termine del campionato mancano sempre meno partite e i punti iniziano a pesare tanto”.