Aggravio Tari, Benigni: «Discariche a cielo aperto, ma la tassa aumenta»
Nuovo aggravio della Tari, il segretario del Pd Claudio Benigni protesta: «Discariche a cielo aperto, ma la tassa aumenta».
«Solitamente l’amministrazione sambenedettese attende l’illuminazione divina per poter prendere un provvedimento – dice il neosegretario dem – mentre in questo caso sarebbe sufficiente guardare a cosa accade a qualche chilometro da noi, più precisamente a Grottammare.
I cugini, infatti, consapevoli che tante sono le attività colpite dalla pandemia da Covid hanno previsto importanti riduzioni Tari che vanno fino a ben oltre il 25% dell’imposta dovuta. Un aiuto universale, che va ad alleggerire il carico fiscale sia di chi ha dovuto chiudere per decreto sia di chi, ovviamente dietro dimostrazioni, ha optato per la chiusura perché impossibilitato a poter lavorare, ed infine sia di chi ha prodotto meno rifiuti per il calo facilmente riscontrabile delle presenze turistiche.
Qui da noi, invece, il sindaco decide di “accarezzare” la città e buttare migliaia di euro in luminarie, ricordandoci, ma non è una novità, che questa amministrazione è totalmente slegata dalle dinamiche cittadine e dai bisogni della collettività. Di appelli e slogan, sinceramente, non sappiamo più che farcene.
Le tasse ed il cibo a tavola, famiglie ed imprese non li affrontano con le carezze di Piunti, ma con risorse che scarseggiano a causa di questa seconda ondata che sta colpendo in maniera forte il nostro territorio.
Non solo non sono previste reali ed importanti riduzioni, non solo si decide di bruciare migliaia di euro, non solo nulla si dice riguardo ad aiuti a famiglie più in difficoltà, ma si annunciano ulteriori aumenti della tassa sui rifiuti. Teoricamente ad un aumento dovrebbe corrispondere un miglioramento del servizio, ma qui da noi non è cosi.
Dopo tanti mesi di polemiche e dibattito su chi controlli effettivamente la Picenambiente riteniamo però che quello che interessi davvero ai cittadini sambenedettesi è l’assenza totale di controllo dell’Amministrazione sul servizio offerto alla nostra comunità.
È imbarazzante vedere discariche a cielo aperto in ogni angolo della città, mucchi di rifiuti abbandonati in ogni dove con topi che vi scorrazzano, strade sporche, secchi semidistrutti e bidoni stracolmi di potature diventate nel frattempo secche.
Sono tantissime le segnalazioni che ogni giorno ci arrivano, sono tantissime le fotografie postate sui social ma tutto sembra immobile, come se il degrado fosse diventato una peculiarità cittadina. E certamente non è un bel messaggio per chi vive questa città o per chi decide di venire a visitarla come turista.
In conclusione, il sindaco Pasqualino Piunti cinque anni fa oramai, si compiacque di non aver fatto del suo programma elettorale il libro dei sogni, promettendo la manutenzione ordinaria. Ed ora finalmente tutti sanno, dopo quasi 5 anni, che non solo ha toppato su tutte le grandi questioni, ma che ad eccezione della cementificazione selvaggia, nemmeno “la manutenzione ordinaria della città” ha fatto. Continuando con nonchalance a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Sindaco, la città non la dimenticherà, un incubo tale non lo aveva mai vissuto».
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