Agenti FNAARC:”Incentivi auto elettriche anche per gli agenti e rappresentanti di commercio”
Lettera e richiesta di incontro al ministro Adolfo Urso da parte del presidente nazionale Alberto Petranzan. Tullio Luciani: penalizzati da una fiscalità dell’auto anacronistica che impedisce di contribuire alla transizione ecologica. L’annunciato provvedimento di rinnovo degli incentivi auto con la particolare attenzione ai veicoli elettrici è un’occasione importante anche per gli agenti e rappresentanti di commercio.
Con una lettera al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso il presidente nazionale di Agenti FNAARC (Confcommercio) Alberto Petranzan ha chiesto di prevedere l’inclusione specifica della categoria tra i soggetti destinatari degli incentivi all’acquisto di autoveicoli. Petranzan ha richiesto inoltre di incontrare il ministro Urso per spiegare
le ragioni di un comparto – sono 210mila gli agenti e rappresentanti di commercio in Italia e un agente di commercio percorre in media con l’auto 60.000 km all’anno – che costituisce una risorsa fondamentale per lo sviluppo delle PMI del nostro Paese.
“Gli agenti e rappresentanti di commercio – dichiara Tullio Luciani presidente provinciale e consigliere nazionale Agenti FNAARC – sono penalizzati da una fiscalità dell’auto anacronistica, con un tetto di deducibilità all’auto fermo al lontano 1986. Limite che impedisce alla categoria di contribuire alla transizione ecologica, poiché il prezzo medio di acquisto di un’auto elettrica che sia adeguata alle esigenze degli agenti è di molto superiore al massimale deducibile, pari a 25.822 euro.”
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