Ad Ascoli torna il “Progetto 0736” a favore della salute e contro il tabagismo

ASCOLI – Inizia la settimana che ci condurrà al “World No Tobacco Day”, la giornata mondiale contro il tabagismo che si celebra ogni anno il 31 maggio.  Il “Progetto 0736” nasce dall’idea del dottor Mauro Mariani, medico e spesso ospite di “Linea Bianca” di Rai 1, e che  vuole essere una ricetta da adottare nel quotidiano, un vero e proprio “Stile di Vita”.

“Parte da Ascoli e con il prefisso telefonico di Ascoli una vera e propria rivoluzione nei nostri comportamenti, rivolto soprattutto ai ragazzi in età scolare, medie e superiori, ma che giova assolutamente anche agli adulti. In cosa consiste “Zero-sette-trentasei”?: Zero sigarette, sette porzioni di frutta e verdura e trentasei minuti di esercizio fisico al giorno per avere un’efficace azione sul nostro sistema immunitario, che non si sente né si vede, non fa neanche male se qualcosa lo disturba, ma è uno degli “organi” più importanti del nostro corpo, perché provvede a difenderci da minacce di ogni genere. Il sistema immunitario è in grado di riconoscere in ogni momento ciò che è estraneo all’organismo e di innescare un’immediata risposta contro le sostanze penetrate all’interno del corpo: lotta contro virus, batteri, funghi, parassiti e anche contro le cellule tumorali” dice Mariani.

“Questo accade soltanto se siamo in equilibrio con noi stessi. Non esiste un cibo miracoloso o esercizio da fare in palestra o all’aria aperta che risolva tutto, occorre “Metodo”, ovvero proporre una serie di condizioni per essere sempre pronti a dare risposte a tutto ciò che ci circonda. L’input è arrivato già dieci anni fa studiando una pubblicazione dell’Università di Harvard dal titolo “La verità sul tuo sistema immunitario” che proponeva per la prima volta la regola dello “zero-cinque-trenta”: Zero sigarette, cinque porzioni di vegetali e trenta minuti di esercizio fisico al giorno” prosegue Mariani.
“Applicando questo schema ai propri pazienti, l’esperienza ha portato il medico a consigliare sempre più frequentemente piccoli spuntini di frutta, anche secca e piccoli snack vegetali lontano dai pasti, tra colazione e pranzo e tra pranzo e cena, e tante verdure crude e cotte ai pasti principali. Ecco che nasce il “sette volte al giorno”, la “dieta di Pollicino” come l’ho ribattezzata, per modulare l’apporto, poco e spesso, di sostanze indispensabili all’organismo. Da qui, giocando sul prefisso telefonico della nostra città i minuti di esercizio fisico quotidiano diventano trentasei e ribadendo in maniera rigorosa le zero sigarette ecco che nasce “Zero, Sette, Trentasei” e la salute è ok” conclude Mariani.
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