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Ad Ascoli terza riunione della commissione consiliare “Covid 19”
ASCOLI – In un clima collaborativo e di costruttivo confronto ha avuto luogo la terza seduta della Commissione consiliare permanente dei Capigruppo del Comune di Ascoli, che, su proposta del sindaco Marco Fioravanti in sintonia con tutti i membri, ribattezzata ‘Commissione Covid-19’. L’organo, diretto dal Presidente del Consiglio Alessandro Bono e composto dai Capigruppo di tutti i Gruppi consiliari presenti in Consiglio, ha scelto come principale competenza quella di affrontare, con sedute a cadenza settimanali, la situazione legata all’emergenza del Coronavirus nel territorio comunale.
Così come nelle altre precedenti riunioni, anche questa è iniziata con un aggiornamento dello stato dei fatti da parte del sindaco Fioravanti al quale hanno fatto seguito domande e proposte dei singoli Capigruppo con successive risposte del primo cittadino.
In apertura il sindaco ha trattato tra i vari argomenti la distribuzione alle famiglie di 40mila mascherine da parte del Comune, il secondo bando per l’erogazione dei ‘Buoni spesa’, l’iniziativa commerciale del ‘Compra in Ascoli’ e lo stanziamento di un fondo interno al bilancio comunale di 1 milione di Euro da destinare all’emergenza per famiglie e imprese, definita da Fioravanti “la più alta cifra tra i comuni italiani in relazione alla dimensione della città”.
Da parte dei Capigruppo sono giunte varie proposte in merito sia alla Fase 2 dell’emergenza, sia per la gestione corrente della stessa. Alcune forze politiche hanno sottolineato l’importanza della messa in sicurezza delle scuole con particolare attenzione allo stato delle verifiche di vulnerabilità sismica ed il mantenimento o meno dello strumento del Project Financing, della proroga per il termine delle richieste dei Buoni Spesa, della necessità di mettere in campo azioni per la ripartenza sul piano economico-commerciale della città anche attraverso una valutazione condivisa sulla riduzione di alcuni tributi locali e del coinvolgimento di altri enti per l’individuazione capillare delle imprese bisognose di sostegno economico. Infine, la proposta di interloquire con il gestore dei parcheggi cittadini per eventuali facilitazioni tariffarie.
È stato, inoltre, sollecitato l’insediamento della Consulta comunale per la Salute.
In merito alle scuole il sindaco ha risposto “come non si è perso un minuto nel procedimento amministrativo previsto dalla legge sia per quanto riguarda il miglioramento sismico che per la situazione logistica. Già creato il bando per la disponibilità di zone e strutture per le ‘scuole basket’, ma credo che la sfida principale, divenuta ancora più importante in questa emergenza, sia sburocratizzare il paese e affidare ad un Commissario locale la responsabilità per le procedure di appalto”. Sulla collaborazione con enti locali il sindaco si è poi mostrato d’accordo, “non prima di aver esaurito le competenze degli uffici comunali di riferimento”.
Riguardo i Buoni spesa, il sindaco ha motivato il breve termine per la presentazione delle domande con la necessità di velocizzare la consegna. Ha, quindi, spiegato che “è intenzione, nel caso di eventuali somme residue, distribuirle accontentando una platea più ampia possibile tra coloro che hanno effettivo bisogno”.
Sulla Consulta, invece, il sindaco ha spiegato che “non è stata fino ad oggi mai convocata per non gravare di ulteriori impegni istituzionali il personale dirigente dell’Area Vasta, vista la particolare situazione sanitaria”.
La Capigruppo sarà riconvocata nella prossima settimana.
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