Ad Ascoli il congresso annuale nazionale dell’International Institute for Conservation

Il congresso annuale nazionale IGIIC “Lo Stato dell’Arte” per la sua ventiduesima edizione, ha scelto le Marche come regione di ritrovo. Per l’edizione ad Ascoli Piceno, è stato deciso di trattare il tema del restauro delle superfici
architettoniche, storia, metodologie e prospettive, come focus del congresso.
La progressiva cantierizzazione delle città storiche, dovuta ad interventi post-sismici e incentivi fiscali, rende sempre più
urgente una riflessione sul restauro delle superfici dell’architettura, definizione che, spesso anche impropriamente,
racchiude realtà molto diverse, dal restauro specializzato e all’edilizia generica. La riflessione che si propone vuole
dunque affrontare il tema nei suoi molteplici aspetti: l’evoluzione degli interventi di restauro eseguiti sulle superfici
architettoniche tramite un’analisi storica dalle tecniche tradizionali fino a quelle moderne, evidenziando come il restauro
si sia adattato ai cambiamenti accorsi nel tempo; le metodologie correnti e le innovazioni tecniche impiegate per il
restauro della materia architettonica, nella sua eterogeneità di forme, materiali e casistiche conservative; gli aspetti
legislativi, normativi e le indicazioni nazionali che regolamentano il panorama contemporaneo tra teoria e prassi; il ruolo
degli Istituti di restauro nel dibattito della conservazione dei monumenti; la manutenzione programmata come strategia
di azione per un corretto approccio alla conservazione del patrimonio costruito. Vengono mantenute anche le aree tematiche che vengono trattate ogni anno: Problematiche di progettazione e intervento, Diagnostica, ricerche e studi applicati, Conservazione preventiva, Beni culturali in emergenza, Etica e Sostenibilità nella conservazione del patrimonio culturale.

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