Acquisto Palazzo Saladini-Pilastri, la maggioranza attacca: “Chi si è astenuto volta le spalle alla città”
La maggioranza di centrodestra ad Ascoli boccia la decisione di alcuni consiglieri di opposizione che si sono astenuti sul voto per l’acquisto di Palazzo Saladini Pilastri da parte dell’Amministrazione
“Quanto accaduto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, al momento della votazione perl’approvazione dell’acquisto di Palazzo Saladini Pilastri, offre tristemente l’immagine di una parte della minoranza. I consiglieri Pietro Frenquellucci e Angelo Procaccini, del Pd, ed Emidio Nardini, di Ascolto&Partecipazione, hanno infatti deciso di astenersi, senza dare il loro voto favorevole all’acquisto di un immobile storico, funzionale e strategico alle progettualità del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, ove realizzare una serie di interventi per la rigenerazione del tessuto socio-economico cittadino, con elevatissima sensibilità orientata all’inclusione sociale” dicono i gruppi “Fioravanti Sindaco – Fratelli d’Italia, Lega Salvini Ascoli, Insieme a Fioravanti, Noi di Ascoli, Scelta Responsabile, Forza Ascoli, Per Ascoli, Cittadini in Comune, Forza Italia
e Pensiero Popolare Piceno.
Frenquellucci aveva espresso alcuni dubbi in merito all’impatto di questa nuova realtà sulla parte del centro storico, mentre Nardini aveva chiesto dettagli specifici sul progetto.
“Una decisione che evidenzia, per l’ennesima volta, quello che è l’atteggiamento di alcuni consiglieri di minoranza. E cioè quello di voltare le spalle ad Ascoli e agli ascolani. Evidentemente, per tali consiglieri, è impossibile e inammissibile pensare di poter esprimere un voto favorevole a un progetto della maggioranza, anche se questo progetto va oltre i meri aspetti politici e risulta determinante per il futuro della città e di tutti i cittadini di ogni credo politico. La loro astensione è un atteggiamento inqualificabile, che dimostra mancanza di maturità, serietà politica e visione futura per la nostra Ascoli” concludono i partiti di centrodestra.
Lascia un commento