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Acquasanta, domani si rinnova la tradizione del Carnevale degli Zanni di Pozza e Umito
ACQUASANTA- Domani, a partire dalle 13.30 si rinnova la tradizione del Carnevale di Pozza e Umito, uno dei Carnevali storici del Piceno.
Come nella migliore tradizione carnascialesca, al carnevale di Pozza e Umito la realta’ quotidiana si rovescia, e una folla colorata inonda le stradine di musica e danze.
Cio’ che rende inconfondibile questo carnevale sono,appunto, gli zanni, con i loro alti copricapi ricoperti di strisce colorate e la spada, detta staiola, che rappresenta le due facce del bene e il male.
Lo Zanni appende alla cima del capello l’immagine della sua donna ideale, usanza che rimanda ai tempi in cui il carnevale era l’occasione per i giovani del paese di fare proposte di matrimonio. Ecco perche’ nel corteo troviamo anche la coppia di sposi. E poi c’è il diavolo, tenuto a bada dal guardiano dell’ordine, oggi impersonato da un carabiniere.
Il corteo degli Zanni sfila per le vie del paese accompagnato dalla musica degli organetti. Si parte dal piccolo centro di Umito per percorrere l’unica strada che arriva fino a Pozza. Per coprire la distanza di un chilometro il corteo impiega ore, facendo soste lungo il percorso per cantare, ballare e gustare vivande e vino che gli abitanti del paese preparano e offrono ai viandanti.
Una tappa dell’itinerario è il Cimitero Partigiano Internazionale, luogo simbolo della Resistenza per gli abitanti di queste zone. In questo cimitero riposano infatti i 26 partigiani caduti l’11 marzo 1944.
Seguono balli sulle note degli organetti che coinvolgono anche il pubblico. Il rituale procede con la condivisione del cibo: ravioli di castagne, castagnole fritte, vino cotto.
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