Accorpamento istituti superiori, Blocco Studentesco: "Studenti non ascoltati, ecco la nostra proposta"

Il Blocco Studentesco interviene in merito alla proposta del Piano di Programmazione della rete scolastica avanzata dalla consigliera provinciale PD, Valentina Bellini.

STUDENTI ESCLUSI – “E’ facile riscontrare fra gli studenti preoccupazione e malcontento – spiega Lorenzo Marchei, responsabile provinciale del movimento studentesco di CasaPound – riguardo la proposta del nuovo piano di programmazione della rete scolastica avanzata qualche tempo fa dalla consigliera provinciale Valentina Bellini, sotto incarico del presidente D’Erasmo, e in attesa di approvazione dal consiglio regionale. Un piano che non ha visto mai coinvolti gli studenti, né nella programmazione, né nella richiesta di un parere consultivo degli organi di rappresentanza. Assurdo poi che l’amministrazione comunale abbia indetto un consiglio comunale “aperto” su tale tematica in pieno orario scolastico, impedendo di fatto la partecipazione degli studenti. Anche in questa circostanza nessun invito ai rappresentanti degli istituti coinvolti, né al presidente della consulta provinciale degli stessi. È inaccettabile che il cuore del sistema scolastico, ovvero gli studenti, siano tagliati fuori da una decisione più che importante per il loro futuro e quello delle nuove generazioni – denuncia Marchei – Ci impegneremo ed essere portavoce davanti alle istituzioni della volontà degli studenti, affinché sia garantito il bene dell’istruzione pubblica.”

CONFLITTO D’INTERESSI -“Il Blocco Studentesco, che ingloba il maggior numero di rappresentanti d’istituto in città e detiene la presidenza sia provinciale che regionale della consulta, è totalmente in disaccordo con la sciagurata proposta avanzata dalla consigliera PD Valentina Bellini, nonché attuale reggente dell’Itcg Umberto I, proposta che prevede l’accorpamento di tre scuole separate (Itcg Umberto I – per l’appunto – Ipsia Sacconi, Liceo Artistico Licini) che nulla hanno in comune, ignorando totalmente i principi regionali, i quali favoriscono il potenziamento di poli tra istituti tecnici a medesima vocazione. – continua Marchei, che rincara – Si nota, inoltre, un palese conflitto di interessi fra i ruoli attualmente svolti dalla Bellini, testimoniato dal fatto che un’eventuale approvazione della proposta porterebbe la Bellini a governare come preside un istituto di circa 1300 studenti, lasciando a rischio sottodimensionamento altri plessi tra cui l’Its Mazzocchi.”

LA PROPOSTA – “Siamo aperti, invece, a qualunque proposta miri alla creazione di tre forti poli che possano potenziare gli strumenti a disposizione delle scuole per una migliore istruzione e un maggiore sviluppo delle capacità di ciascuno studente. In particolare, proponiamo un polo economico che accorpi l’Itcg Umberto I, l’Ipsct Ceci e l’Its Mazzocchi, un polo tecnologico che comprenda l’Ipsia Sacconi e l’Iti Enrico Fermi, un polo scientifico/umanistico di cui facciano parte il Liceo Scientifico Orsini e il Liceo Artistico Licini”

“È necessario che chi siede nei palazzi del potere smetta di agire nell’interesse personale – conclude la nota – e ponga lo studente al centro, per il bene della città e delle nuove generazioni”.

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