A14, come richiedere il rimborso
Autostrade per l’Italia comunica il rimborso sul pedaggio per l’A14. Procedimento attivo per gli utenti che dal 5 al 7 gennaio hanno subito ritardi nei tempi di viaggio. Definiti e pubblicati online i criteri per la richiesta. Il rimborso del pedaggio riguarda le tratte della A14 oggetto di provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria. Sono ammessi i transiti avvenuti tra le ore 12 di domenica 5 gennaio e le ore 10 di martedì 7 gennaio. Il rimborso sarà pari al 100% dell’importo se la velocità media registrata dai sensori presenti su strada risulterà inferiore ai 50 km/h. Il rimborso sarà invece del 50% se inferiore a 60 km/h. La richiesta di rimborso potrà essere inviata alla casella di posta elettronica info@autostrade.it. Alla richiesta di rimborso va allegata la ricevuta del pagamento e il numero di targa del veicolo.
A14 e il problema viabilità
Noto da mesi il problema viabilità sulla A14. Una soluzione è emersa nel corso dell’ultima riunione. I vertici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e di Autostrade per l’Italia si sono incontrati. Necessità condivisa quella di definire congiuntamente modalità di cantierizzazione. Urgente la riqualifica delle barriere laterali della A14. Il tutto preservando le caratteristiche di sicurezza per automobilisti e operai. Si studiano soluzioni che impattino il meno possibile sulla viabilità. Avviate anche le forme di agevolazione per i pendolari che percorrono le tratte interessate. Autostrade per l’Italia eseguirà il più velocemente possibile tutte le fasi progettuali e di lavorazione. Recepiti i significativi disagi segnalati dagli automobilisti e dagli enti locali delle Marche. La Società si farà interamente carico dei costi derivanti da modifiche e altre eventuali soluzioni concordate.
Sospensione aumento pedaggi
Autostrade per l’Italia accetta la richiesta avanzata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il gestore per le autostrade ha comunicato al MIT di prorogare ulteriormente la sospensione su base volontaria dell’incremento tariffario già approvato relativo all’anno 2019.
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