“A Sua immagine” dedica un servizio al Polo di Accoglienza e Solidarietà
ASCOLI – Una realtà consolidata del nostro territorio finisce in uno dei programmi di riferimento dell’approfondimento religioso. Una vetrina importante per la solidarietà ascolana.
“Il Polo di Accoglienza e Solidarietà riunisce, grazie al contributo delle Fondazione Carisap ed alla Diocesi, tredici associazioni. Queste lavorano per portare dei benefici alle persone che hanno bisogno, puntando sulla relazione che produce la solidarietà.” Questa è stata l’introduzione al servizio del conduttore, Paolo Balduzzi.
Il filmato andato in onda ieri ha messo in luce tutto il lavoro portato avanti da tutti i volontari, affinchè non mancasse l’aiuto a chi ne aveva necessità, soprattutto durante la pandemia.
“Durante il tempo della pandemia sono stati serviti circa quattro mila pasti – a parlare è Pino Felicetti, presidente del PAS -. Sono stati impegnati una quarantina di volontari e sono stati consegnati circa due mila pacchi viveri. A testimonianza che la richiesta sta aumentando.”
Questa la presentazione che il PAS ci fornisce sul proprio sito
Siamo una rete di associazioni, una rete fortemente coesa, una rete eterogenea composta da organizzazioni territoriali o espressione locali di realtà nazionali, ecclesiali o laiche, grandi o piccole, tutte impegnate in modo diretto o indiretto in attività di sostegno al disagio sociale.
Chi è un povero? Non è facile oggi definire un povero e soprattutto aiutarlo.E’ una problema complesso che richiede l’adozione di modelli d’intervento integrati e quindi il superamento della settorializzazione e frammentarietà degli interventi.
Consapevoli e convinti di questo nella primavera del 2015, rappresentanti di alcune associazioni hanno iniziato a vedersi periodicamente, a conoscersi, a scambiarsi le esperienze, a condividere le proprie problematiche e via via nata la stima e fiducia reciproca che sono il vero collante della rete a favore dei poveri stesa sul territorio.
Prima solo poche associazioni, poi se ne sono mano a mano aggiunte altre fino a diventare dieci soci promotori che nel settembre del 2017 hanno costituito l’associazione PAS Polo Accoglienza e Solidarietà.
Lascia un commento