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A San Benedetto l’assemblea provinciale di “Potere al popolo”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si svolgerà giovedì alle 21 al ristorante Kabina Welcome di San Benedetto del Tronto l’assemblea provinciale picena di Potere al Popolo, lista di sinistra che competerà alle prossime elezioni politiche. L’assemblea, aperta a tutti e tutte, arriva nel pieno di un percorso che in un solo mese ha suscitato un crescente interesse in tutta Italia. Sono stati due gli incontri nazionali a Roma, ai quali hanno preso parte migliaia di persone, e centinaia le riunione territoriali che si sono dipanate in tutte le province italiane, dal Nord al Sud, coinvolgendo lavoratori e lavoratrici, precari, disoccupati.
Spiega il manifesto di Potere al Popolo: “Siamo le giovani e i giovani che lavorano a nero, precari, per 800 euro al mese perché ne hanno bisogno, che spesso emigrano per trovare di meglio. Siamo lavoratori e lavoratrici sottoposte ogni giorno a ricatti sempre più pesanti e offensivi per la nostra dignità. Siamo disoccupate, cassaintegrate, esodati. Siamo i pensionati che campano con poco anche se hanno faticato una vita e ora non vedono prospettive per i loro figli. Siamo le donne che lottano contro la violenza maschile, il patriarcato, le disparità di salario a parità di lavoro. Siamo le persone LGBT discriminate sul lavoro e dalle istituzioni. Siamo pendolari, abitanti delle periferie che lottano con il trasporto pubblico inefficiente e la mancanza di servizi. I malati che aspettano mesi per una visita nella sanità pubblica, perché quella privata non possono permettersela. Gli studenti con le scuole a pezzi a cui questo paese nega un futuro. Siamo le lavoratrici e i lavoratori che producono la ricchezza del paese.Ma siamo anche quelli che non cedono alla disperazione e alla rassegnazione, che non sopportano di vivere in un’Italia sempre più incattivita, triste, impoverita e ingiusta. Ci impegniamo ogni giorno, organizzandoci in comitati, associazioni, centri sociali, partiti e sindacati, nei quartieri, nelle piazze o sui posti di lavoro, per contrastare la disumanità dei nostri tempi, il cinismo del profitto e della rendita, le discriminazioni di ogni tipo, lo svuotamento della democrazia”