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A San Benedetto in arrivo 146 extracomunitari, nel Piceno 640
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Assegnati 146 richedenti asilo o rifugiati politici a San Benedetto del Tronto. Nel territorio della Provincia di Ascoli ne sono attesi 640. La Prefettura di Ascoli Piceno ha pubblicato il bando per l’accoglienza temporanea dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
San Benedetto del Tronto, in base al piano sottoscritto dall’Anci con il Governo, potrà ospitare fino a 155 extracomunitari, ma siccome nove sono già presenti in città e sono gestiti dal Gus attraverso il progetto Sprar, ne potrà accogliere ulteriori 146.
All’intero ambito territoriale sociale 21, sono stati assegnati 280 rifugiati. Saranno così distribuiti: posti bando per Carassai sei, Cossignano sei, Cupra Marittima 18, Montalto delle Marche sette, Montefiore dell’Aso sette, Acquaviva Picena 13, Grottammare 29, Monsampolo del Tronto 15, Monteprandone 33 e appunto San Benedetto del Tronto 146.
Se ci spostiamo nei Comuni dell’ambito sociale 22 i posti bando sono 222, spicca la città di Ascoli con l’attribuzione di 161 migranti.
Nell’ambito sociale 23, totale posti a bando 104, a Castel Di Lama 28, Spinetoli 24, Offida 17, Colli del Tronto 12, Castignano nove, Castorano otto e Appignano del Tronto sei.
Il plico, per gli interessati all’accoglienza, dovrà pervenire in Prefettura ad Ascoli, entro e non oltre le ore 12.30 del giorno 19 giugno 2017. Sul bando si legge che i richiedenti asilo saranno distribuiti sull’intero territorio provinciale a partire da luglio 2017.
Per l’intera provincia di Ascoli, la Prefettura stima per l’accoglienza degli extracomunitari, dal 1° luglio al 31 dicembre 2017, una spesa di 4 milioni 136 mila e 908 euro. L’importo posto a base d’asta è di 35,13 euro pro die/pro capite, oltre Iva.
Se i numeri dell’accoglienza dovessero essere confermati, nel 2018 il fabbisogno teorico economico per la gestione dei richiedenti asilo sarebbe di 8 milioni 206 mila 368 euro.
Possono partecipare alla gara imprenditori individuali, artigiani, società di capitale, cooperative, associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici ecc., con i requisiti a norma di legge.