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A Roma si celebra l’arte del merletto, un’eccellenza offidana
Espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero si ritroveranno a Roma, dal 28 al 30 marzo, per celebrare l’arte del merletto, la lavorazione di filati da cui nascono preziose lavorazioni di tessuto leggero e ornato. È “Filum Roma”, la prima fiera interamente dedicata al merletto (o pizzo) giunta alla sua terza edizione che, nell’ultimo week end di marzo, sarà ospitata presso L’Hotel Mercure Roma West (Via degli Eroi di Cefalonia 301 – Spinaceto), ogni giorno dalle ore 10 alle 19. Un evento che vuole anche contribuire a sfatare lo stereotipo che vorrebbe relegare questa attività alla sfera di una tradizione che coinvolge solo donne in età avanzata. La realtà è diversa: oggi sono tanti i giovani, anche uomini, che si stanno avvicinando al tombolo, ai telai o si dedicano alla lavorazione a mano. Inoltre, la sperimentazione, attraverso il ricorso alle nuove tecnologie, sta dando luogo a importanti novità come quelle che saranno presentate da Spazio Chirale, azienda romana che presenterà a Filum esperimenti come la tintura a base batterica del filo, che cambia colore in base alla luce o al calore. Nel corso della tre giorni gli espositori mostreranno le loro creazioni, frutto dell’incontro tra arte e artigianato, nel segno della tradizione e dell’innovazione. I visitatori potranno osservare i manufatti, partecipare ai corsi sulle diverse tecniche del merletto tenuti da maestri e maestre (dedicati sia a principianti che a esperti) e seguire gli eventi che si terranno nel corso delle giornate. Come lo spettacolo di ballo flamenco, la sfilata dedicata alla mescolanza tra merletti e tecnologia, o le tre conferenze previste, dedicate a “Filo e arte sacra, “Il segno grafico: dalla grafologia al filo” e “Merletto e Benessere”. Infine, domenica pomeriggio verrà assegnato il Premio “Filum Roma” che, quest’anno, ha come filo conduttore il tema “Spiritualità: un viaggio tra religione, natura e armonia”. Tante le storie di maestri merlettai che contribuiscono a impreziosire Filum Roma, come quella di Cristina Bravo, esperta di punto aquilano e unica artigiana a lavorare il filo d’oro, o di Maria Grazia Oreglia che, ad Anzio, con l’Associazione Etra insegna a giovani merlettai e merlettaie l’amore per quest’arte. Realtà e percorsi diversi, accomunati dalla passione per quelle creazioni che da secoli rendono il nostro mondo più armonioso e gentile.
Come spiega l’artista Danilo Mantova “E molto importante tramandare questa tradizione per evitare che venga persa come molti lavori ormai scomparsi negli anni trascorsi e per ricordate un pezzo di storia italiana delle nostre nonne che lo lavoravano e lo vendevano per comprare da mangiare . Offida è la patria del merletto nelle Marche avendo anche un museo del merletto, il legame tra il merletto e la città di Offida si vive passeggiando tra le vie del paese dove si incontrano le merlettaie che lavorano fuori davanti le porte delle case e si può ammirare il merletto nelle finestre nei balconi delle case applicati sulle tende e nei negozi con le loro vetrine ricche di merletti al tombolo. Se sponsorizzato bene può portare molti turisti nel paese come le fiere del merletto adesso a Roma sposta centinaia di persone da tutta Italia ad ammirare i merletti ed acquistare e portando anche fonte di guadagno al paese con gli hotel i ristoranti i bar ed enorme pubblicità al paese che organizza la manifestazione”
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