ASCOLI. Un flash mob particolare animerà Monticelli, quando domani mattina un gruppo di alberi, trasportati dai bambini dell’Istituto Don Bosco e dai pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL, attraverseranno via Dei Tigli verso lo spazio verde nelle vicinanze del Circolo anziani, in cui saranno piantati 8 alberi ad alto fusto e piante d’aiuola. 

E’   il lancio della dodicesima edizione di “Siamo tutti pedoni”, la campagna per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e della vivibilità della città promossa, oltre alle sopracitate organizzazioni sindacali, a livello nazionale da Centro Antartide, a cui aderisce il Comune di Ascoli. 

“Vogliamo ricreare ambienti vivibili, una voglia di comunità ma anche instillare una coscienza ambientale nei giovani- ha detto Stefano Girolami di Spi-Cgil – In due anni di pandemia sono molto mancati questi spazi aperti.

Al centro dell’iniziativa  c’è l’idea che l’accessibilità, la qualità della prossimità e la piacevolezza degli spazi delle città, che può essere recuperata proprio anche grazie alla diffusione del verde urbano, siano un diritto da preservare, specialmente per gli anziani, affinché passino più tempo fuori dalle loro abitazioni favorendo anche l’invecchiamento attivo.

Un’indagine ISTAT del 2021 sulle 109 città capoluogo italiane ha mostrato che, in media, solo il 4,22% della superficie totale del Comune è caratterizzata dalla presenza del verde, con una media di circa 30 mq per abitante, con una situazione molto variegata fra i diversi territori, e che risulta molto sotto alle necessità se pensiamo che in questo calcolo rientrano anche le aree boschive fuori città e soprattutto che alcune città europee arrivano ad avere fino al 30%, e oltre, di verde urbano rispetto alla superficie totale comunale. Nonostante a livello locale la quantità di verde per abitante sia superiore alla media nazionale, l’Amministrazione comunale ha comunque aderito alla campagna “Siamo Tutti Pedoni” perché ritiene prioritario il costante miglioramento della qualità dell’ambiente urbano attraverso la promozione di iniziative focalizzate sulla mobilità dolce e sull’incremento degli spazi di relazione, con un occhio di riguardo a minori e anziani. Infatti una città con meno traffico  significa una città più vivibile, meno inquinata e con più aree verdi, elementi che contribuiscono a creare le condizioni per un migliore qualità della vita.