"A Marina Centro siamo prigionieri della movida molesta", Marucci all'attacco
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Schiamazzi notturni, urla, risse, specchietti e tergicristalli di macchine rotti, urina sui portoni e in casa, ciclicamente ad ogni fine settimana”. Inizia così un comunicato stampa del sindacalistadell’ Ugl della provincia di Ascoli, Giuseppe Marucci. In questo caso ha firmato in qualità di residente del quartiere Marina Centro. ” Ed il Sindaco – continua – se ne esce con una bella trovata: ha tirato fuori dal cappello il coniglio “denunciateli!”. Ma il Sindaco è lui, è stato eletto per risolvere questi problemi. Dice che non ha strumenti, ma forse non li vuole utilizzare. Meno fasce tricolori e fatuità di facciata, e più concentrazione a risolvere i problemi veri.
Vorremmo tutti essere buonisti, abbiamo sopportato per molto tempo pensando a qualche goliardata, a qualche discolo di troppo. Macché, ci siamo ritrovati coinvolti in una specie di “guerra” sempre più insopportabile; da abitanti della zona di Marina Centro siamo diventati prigionieri, le notti di fine settimana si trasformano in incubi. Il Sindaco non ha gli strumenti ? Il problema è che deve scegliere, li può usare colpendo qualcuno e dando diritti di civile vivibilità ad altri.
Se ci fosse presenza costante di forze dell’Ordine, sarebbe un deterrente di grande positivo impatto; ma mancano mezzi e risorse. La partita è tutta da giocare tra responsabilità dei pubblici esercenti, limitazione dell’orario notturno di apertura dei loro esercizi e la mannaia della chiusura temporanea dei pubblici esercizi, con tolleranza zero per chi sgarra.
E’ il Sindaco, che ha il pallino in mano, non può rimandare ai cittadini la soluzione di questi problema, significa prenderli in giro. Ognuno di noi ha nel tempo fatto la sua denuncia. E’ una gran brutta scivolata del Sindaco, una dichiarazione di impotenza, segnerebbe una ammissione di fallimento”.
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