Delegazione cinese in Provincia per rilanciare uno storico gemellaggio
TEMPO REALE
Un essere unico, capace con la conoscenza di superare ogni ostacolo, la Fenice è il vero emblema di questa ripartenza post Pandemia. Un po’ come accadde proprio a tutta l’umanità, durante il Medioevo, quando dovette affrontare una difficoltà dietro l’altra, a cui nel 1347 si aggiunse anche l’ombra scura della ‘Peste Nera’: una delle peggiori pandemie che la storia ricordi.
Eppure a poca distanza da quel periodo buio, si sarebbe aperta una delle fasi più creative e indimenticabili della storia mondiale: il Rinascimento.
L’edizione 2022 di Templaria Festival si propone così attraverso l’arte e la ricerca storica, di esorcizzare le paure invitando alla speranza e all’ottimismo, di provare a stimolare una riflessione e perché no, a suscitare terapeutico buonumore.
Il tema che si è scelto di approfondire in questa edizione quindi non poteva che essere quello delle epidemie che hanno funestato il Medioevo con particolare riferimento alle conseguenze sociali, economiche e antropologiche. L’occasione di percorrere parallelismi con gli eventi più recenti e in essi, di valutarne gli effetti sulla società, consentirà di approcciare il termine “pesti”, volutamente al plurale, in tutte le sue declinazioni, comprese quelle simboliche e figurate, di peste intesa come paura, diffidenza, separazione sociale, psicosi collettiva, disagio sociale.
Le attività relative all’edizione 2022 di Templaria Festival sono in grande fermento. E’ stato completato e a breve verrà rivelato il cast degli artisti, così come i nomi dei relatori dei vari convegni, tra i quali una novità rispetto al solito format, della quale la Pro Loco e il Comune di Castignano sono particolarmente entusiasti. Una cosa comunque è certa: confermando l’alto livello qualitativo già raggiunto nelle ultime edizioni, Templaria Festival 2022, attesissimo dai tanti affezionati, che arrivano anche da fuori regione, sarà un grandissimo evento.
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