26 anni fa moriva il “Presidentissimo” Costantino Rozzi

ASCOLI- Sono passati già 26 anni da quel bruttissimo 18 dicembre 1994. In quel giorno, il Presidentissimo dell’Ascoli Costantino Rozzi ci lasciò.

L’uomo che rese famosa Ascoli e l’Ascoli Calcio portandola nei grandi palcoscenici della serie A, morì a causa di un’emorragia digestiva che non gli lasciò scampo. Oltre 20.000 persone  resero omaggio alla salma. Il funerale si tenne  nella cattedrale di Ascoli.

Innamoratosi del calcio, rilevò quasi in modo casuale la Del Duca Ascoli, il 6 giugno 1968, su proposta dello stesso consiglio direttivo, dichiarando che ne avrebbe assunto la carica per un solo anno ma poi rimase a capo del sodalizio bianconero fino al giorno della sua morte.

Sotto la sua presidenza, l’Ascoli ottenne, per la prima volta, la promozione in serie A nella stagione 1974-75 e a lui si devono gli arrivi, sotto le Cento Torri di giocatori come Adelio Moro, Pietro Anastasi, Liam Brady, Bruno Giordano, Dirceu, Walter Junior Casagrande, Pedro Antonio Troglio, Oliver Bierhoff e Walter Novellino. Celebre fu il suo sodalizio con mister Carletto Mazzone.

Rozzi si impegnò anche per ottenere (e riuscendoci) ad avere una sede universitaria per la città e sono famosi e apprezzatissimi i suoi interventi in trasmissioni nazionali come “La Domenica Sportiva” o “Il Processo del Lunedì” dove difese strenuamente la sua squadra. https://www.youtube.com/watch?v=uRYvDYmF5dA

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