1300 presenze per gli appuntamenti della “Giornata della Memoria”
Sono state circa 1.300 le presenze complessive alle iniziative per la “Giornata della Memoria”, che si sono svolte dal 21 al 30 gennaio. Tanti appuntamenti che hanno fatto registrare una grande partecipazione da parte della cittadinanza e degli studenti, a dimostrazione dell’importanza di ricordare la Shoah e commemorare le vittime dell’olocausto. L’associazione “Il portico di Padre Brown”, anche quest’anno, è stata in prima linea nell’organizzazione degli eventi e delle iniziative, che hanno avuto il loro clou nella giornata di sabato 27 gennaio, quando in una sala della Ragione gremita di studenti si è tenuto l’incontro dal titolo “Testimoni” con i nipoti di due ‘Giusti tra le Nazioni’. Una testimonianza preziosa e toccante, che ha arricchito una giornata in cui si sono succeduti ulteriori contributi che hanno permesso di comprendere e approfondire quanto accaduto in quegli anni. Molto partecipati anche lo spettacolo teatrale all’auditorium Neroni, il te yiddish, la lettura pubblica del libro “L’uomo più felice del mondo” di Eddie Jaku, l’Omaggio ai sommersi e ai salvati’, la proiezione del film “Il labirinto del silenzio” e la toccante cerimonia alla zona ebraica del cimitero con la preghiera congiunta ebraico-cattolica.
Tante persone hanno voluto prendere parte anche all’omaggio a Primo Levi presso lo stabilimento Elantas Europe e alla cena “Mangiare alla giudia”, mentre gli ultimi due appuntamenti sono stati interamente dedicati alle scuole: prima l’incontro al Liceo Artistico “Licini” con Paolo Coen, professore ordinario di Museologia dell’Università di Teramo, e poi la proiezione al cinema Odeon del film “One Life”, di James Hawes, che ha chiuso il programma realizzato per questa ricorrenza dedicata alle vittime dell’olocausto.
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